mercoledì 8 agosto 2012

Carcere per l'imprenditore che dispone stipendi inferiori al netto in busta


Un problema particolarmente sentito nel nostro paese, soprattutto nel sud Italia, riguarda la cattiva consuetudine di elargire uno stipendio ai dipendenti privati inferiore rispetto a quanto riportato in busta paga. È la condizione tipica nella quale si ritrovano migliaia di persone che, costrette a subire condizioni lavorative sfavorevoli, accettano di malgrado un trattamento economico iniquo. Lo svantaggio principale sottostante questo tipo di pratica è la disparità fiscale in capo al dipendente che accetta tale costrizione rispetto al lavoratore che percepisce uno stipendio in linea al cedolino. In pratica, il primo, non solo dovrà accontentarsi di una retribuzione inferiore, ma si ritroverà costretto a pagare imposte (sottoforma di trattenute) su emolumenti mai percepiti. Dall’altra parte invece, l’imprenditore disonesto, oltre a garantirsi un vantaggio competitivo dato dall’imputazione a costi della produzione di oneri mai sostenuti, potrà utilizzare questo sistema come prassi di ribasso generalizzato delle retribuzioni.
Con la sentenza 31535/12, pubblicata il 3 agosto dalla seconda sezione penale della Cassazione: l’imprenditore che impone ai suoi dipendenti stipendi più bassi di quelli che risultano dai cedolini dovrà rispondere del reato di estorsione con pene che vanno dall’ammenda al carcere. Alla base della sentenza in oggetto vi è la legittimità dell’imputazione a reato di estorsione, quest’ultimo pertanto, si prefigura come quella condotta del datore di lavoro che, di fronte alla legittima aspettativa di assunzione da parte del lavoratore, costringe l’aspirante dipendente ad accettare condizioni di lavoro contrarie alla legge e ai contratti collettivi. Lo stesso vale per il datore che, nell’imporre le pratiche illegali si approfitti delle condizioni del mercato del lavoro, dove l’offerta prevale sulla domanda.
Un passo sicuramente importante della giurisprudenza volto a contrastare il fenomeno. Il problema però potrà essere seriamente contrastato nel momento in cui, in seguito alla denuncia del dipendente di paga non conforme, si attivino quegli strumenti legislativi atti alla sua tutela.

LS

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